Opera Collaborativa realizzata in occasione della mostra Vertex Donne. La via del possibile, 7-15 agosto 2017, Positano, Pinacoteca Comunale.

Vertex è una istallazione a più elementi modellati a mano con varie argille e diverse tecniche decorative su supporto metallico. Dimensioni: Ø max 90 e min. 60 cm H 190 cm.

Matres terrae Magna spes: installazione concepita quale grande struttura sonora, sostenuta da una sorta di telaio primitivo realizzato in pali di castagno al quale sono appese, mediante corde, le varie matres lavorate a lastra sagomata. Realizzate con creta a carattere spiccatamente sonoro, le matres sono state cotte con la tecnica buccheroide. Alla base del telaio, delle lastre di creta grezza poggiate a terra ospitano alcune matres realizzate a tutto tondo. Dimensioni circa 190 x 90 cm H 220 cm.

Esposizione Opera Collaborativa in occasione della mostra Pandora: Donne di terra, Donne di fuoco, 29 settembre – 2 Ottobre 2015, presso Parlamento Europeo Space Balcony Area 3G, Bruxelles.

Il nuovo vaso di Pandora: installazione realizzata con 36 cerchi in creta, con l’intento di raccontare attraverso la voce di ogni artista registrata e trasmessa in sottofondo, i pensieri ed idee che inducono alla vita.

Protagonista è il cerchio creato dalle stesse donne che si moltiplica e diventa forma, vaso, molteplicità di pensieri che si materializzano, si diffondono e si moltiplicano. Istallazione in maiolica policroma. Ø  20 x 55 cm H 195 cm.

Opera collaborativa realizzata in occasione della mostra Pandora Ritrovata, 13 dicembre 2012, Galleria Civica del Complesso Monumentale di S. Maria del Rifugio, Cava de’ Tirreni (SA).

Albero della Vita. Istallazione ceramica modellata a mano con argilla refrattaria, smaltata con tecniche miste.

Opera Collaborativa presente in Villa Rufolo, realizzata in occasione della mostra Pandora Direzione Sud, 12 luglio 31 ottobre 2014, Chiostro Inferiore di Villa Rufolo – Ravello (SA).

Il riposo di Penelope: istallazione composta da una serie di formelle in paperclay di varie dimensioni – 20×20, 20×10 e 10×10 – unite tra loro da un sottile filo rosso, con il quale è realizzato una tela-coperta disposta su un telaio in legno di dimensioni 160 x 60 cm ed H 200 cm. Alla base del telaio degli iniziali cocci di ceramica d’uso, creativamente ricomposti e a seguire le prime formelle policrome, partono da terra per poi risalire nella composizione della tela-coperta.

Opera Collaborativa presente nel Museo della Ceramica di Nove (VI) e realizzata in occasione della mostra Fragilità il tuo nome è donna, 2-4 settembre Faenza 2016, Circolo Prometeo, 9-25 settembre 2016, Nove Museo della ceramica.